L’olivo e l’olio
L’olivo è una pianta mediterranea assai longeva che può facilmente raggiungere alcune centinaia di anni di vita, è inoltre una pianta sempreverde, ovvero la sua fase vegetativa è pressoché continua durante tutto l’anno, con solo un leggero calo nel periodo invernale.
Dai suoi frutti si estrae l’olio. La raccolta avviene dalla metà di ottobre, quando nel frutto ha inizio l’invaiatura. È importante il periodo di raccolta sia per evitare la c.d. cascola pre raccolta, l’olio ottenuto da olive cascolate è di qualità scadente, sia per evitare danni da eventi atmosferici e da attacchi parassitari che pregiudicano la qualità dell’olio.
Quindi non appena il frutto maturo accenna ad un minimo di invaiatura (inizio della maturazione), di solito non prima della metà di ottobre, si effettua la raccolta precoce delle olive, ottenendo così, anche se in termini di resa quantitativa bassa, un olio extra vergine di un gradevole sapore fruttato e di bassa o inesistente acidità. Le olive vengono raccolte con il metodo c.d. della pettinatura: le drupe vengono pettinate o strisciate con attrezzi detti pettini, mansalva e manrapida, e fatte cadere su teli o reti poste sotto gli alberi e non a contatto con il terreno.
Gli ulivi di varietà ottobratica sono una caratteristica esclusiva della provincia di Reggio Calabria; assai diffusa è la presenza di queste piante nella piana di Gioia Tauro e nei territori collinari e pre collinari che la circondano.
È detta ottobratica per la maturazione ideale del frutto che si ottiene nel mese di ottobre.
Una ricerca effettuata da docenti universitari della facoltà di agraria di Reggio Calabria, studiosi del settore e affermati ricercatori, pubblicata dalla autorevole rivista italiana delle sostanze grasse del bimestre luglio/agosto 2000, conclude il suo lavoro affermando che l’olio da ottobratica presenta peculiarità compositive di grande rilevanza che ne permettono una apprezzabile conservazione nel lungo periodo.
Certamente, acché questo si realizzi è indispensabile rispettare i criteri della raccolta delle olive, i periodi della raccolta stessa (a maturazione iniziale), le tecniche di trasformazione (igiene e cura delle olive e degli impianti di molitura e di imbottigliamento).
Rilevante nella ricerca effettuata è il dato relativo al valore medio dei polifenoli e dei tocoferoli (antiossidanti) contenuti nell’olio da ottobratica, che costituiscono una componente considerevole dell’apporto vitaminico (vitamina e antiossidante) indispensabile nella nostra alimentazione quotidiana.
Il profilo organolettico dell’olio da noi prodotto è il seguente:
Colore: giallo dorato velato.
Profumo: frutto delicato, vigoroso e persistente con spiccate note di erba fresca, sentori di cardo selvatico, mela golden matura e delicati toni di sottobosco.
Sapore: ben equilibrato con leggeri toni di amaro e piccante più pronunciato.
Chiude con un sentore di erba di campo, verdure e piccoli frutti rossi; armonico ed elegante, delicato nei toni di frutta matura e secca su base erbacea.
Amaro e piccante contenuti ed equilibrati che chiudono in mandorla dolce.
Aspetto: velato.
Impiego: a crudo su tutto.
Prodotto disponibile in:
Riconoscimenti olio extravergine di oliva.