È un frutto di forma cilindrica ellissoidale, dal peso variabile da 70 a 150 grammI, con buccia di colore marrone chiaro ricoperta da fine peluria.
La polpa di colore verde brillante, con striature più chiare e numerosi semi piccoli, è tenera, leggermente acidula, succosa, con contrasto di sapore dolce/aspro. Il frutto viene comunemente consumato fresco da solo o in macedonia. Viene utilizzato per la preparazione di torte e dolci vari, confetture, succhi, gelati e sorbetti. Può essere conservato anche affettato ed essiccato. Questa pianta ha trovato larga diffusione in Italia che è diventato il secondo produttore mondiale.
La pianta si adatta bene ai diversi climi ma non gradisce temperature inferiori ai 10°c né troppo calde e soffre notevolmente le gelate primaverili così come la siccità. La replicazione si ottiene sia per seme che per talea.
Per ottenere una buona produzione è opportuno mettere a dimora una pianta maschile ogni 8 femminili predisponendo filari di sostegno in modo che le piante sviluppandosi formino ampi pergolati. La raccolta dei frutti è manuale e avviene da fine ottobre a metà novembre quando i frutti non sono a completa maturazione. Considerata la sua buona conservabilità, questa varietà è presente sul mercato italiano da fine ottobre a giugno.
Ha un contenuto elevato di vitamina C, superiore a quello degli agrumi, oltre che di oligoelementi, potassio in particolare. Molto digeribile, ha proprietà dissetanti, rinfrescanti, diuretiche, depurative, vasoprotettive, antistipsi e antinfiammatorie.
Il kiwi denominato anche Actinidia è originario della Cina continentale ed orientale; tali regioni sono caratterizzate da inverni freddi ed estati calde, nuvolose, piovose ed umide. la pianta occupa gli ambienti ripariali di fiumi e ruscelli, quindi con suolo umido e con scorrimento d’acqua.
Le piante sono presenti allo stato selvatico e coltivate in una enorme varietà, andando da quelle a frutto piccolo e poco peloso a quelle a frutto grande; la polpa varia da colore giallo al colore rossiccio fino al verde. il nome cinese della pianta è Mihoutao.
Agli inizi del 1900 alcuni cloni di piante cinesi furono importati in Nuova Zelanda dove furono praticate selezioni di alcune varietà. È anche dovuto alla Nuova Zelanda il nome, inteso in origine come “kiwi fruit” cioè frutto del kiwi, intendendo con ciò caratterizzare (arbitrariamente) il frutto come tipico prodotto della Nuova Zelanda, dato che il kiwi è l’uccello con piume lanuginose, e non volatore, simbolo della Nuova Zelanda.
Delle produzioni di Actinidia una ebbe un particolare rilievo: la Hayward, la cui produzione dà un frutto medio-grande a buccia robusta e polpa verde. Tale varietà presenta peraltro una caratteristica di enorme importanza merceologica rispetto alle altre varietà: la condizione di conservare lo stato di frutto immaturo per lunghissimo tempo, e di essere conservata in frigorifero per mesi senza subire danni.
L’innesco alla maturazione si ha facilmente conservando al caldo i frutti con alcune mele.
Prodotto stagionale disponibile nei mesi di;
Novembre – Dicembre